Questo test è indicato per il riconoscimento precoce delle maculopatie ed è molto utile per seguire l’evoluzione di maculopatie già diagnosticate.L’esame non sostituisce la visita del medico, ma permette al paziente di riconoscere precocemente alterazioni e modifiche nel proprio modo di vedere.
Una diagnosi precoce permette di intervenire tempestivamente e prevenire, limitare o rallentare il danno alla vista causato dalla maculopatia.
I pazienti a rischio, o con diagnosi di degenerazione maculare, possono fare il test da soli a casa e monitorare la propria vista. Il test va eseguito sui due occhi separatamente e con una frequenza di almeno una volta al mese.
COME SI FA?
- Mettere la griglia di Amsler (meglio se stampata!) a 30 cm. dall’occhio da esaminare e coprire l’altro occhio.
- I pazienti che usano occhiali per la lettura, devono indossare gli occhiali quando eseguono l’esame.
FISSARE IL PUNTO NERO AL CENTRO DEL QUADRATO e verificare se:
- Vede gli angoli e i lati esterni del quadrato?
- Le linee sono continue in tutto il quadrato?
- Le linee sono parallele in tutto il quadrato?
- Ha sensazioni particolari come ondulazioni, aree colorate?
Il test va ripetuto con il secondo occhio.
Contattare immediatamente il proprio oculista se:
- Sono visibili zone vuote, sfocate, annebbiate
- Sono presenti linee ondulate, distorte o interrotte
- Sono presenti aree colorate o macchie
- Non si vede il punto al centro della griglia
- Non si vedono tutti e 4 gli angoli della griglia
Attenzione: spesso l’oculista consiglia di eseguire il test di Amsler a pazienti che presentano già alterazioni visive: in questo caso, il paziente deve prendere come riferimento il modo in cui vede la griglia di Amsler la prima volta che esegue il test, e verificare che non vi siano alterazioni successive, nel modo di percepire la griglia. Qualsiasi modifica nel modo di vedere la griglia, è importante e va riferita all’oculista.