DISTURBI OCULARI: I SINTOMI DA NON SOTTOVALUTARE

I disturbi oculari possono presentarsi in qualsiasi momento. Cosa fare però se si è in vacanza e non ci si può rivolgere al proprio oculista? Come sapere se è necessario e urgente un controllo oculistico? Quali sono i disturbi e sintomi da non sottovalutare mai?

Ecco i più importanti:

  • Visione di corpi mobili (mosche volanti, puntini, filamenti, ragnatele) o fotopsie (sfarfallii o lampi) nel campo visivo. Sono fenomeni molto frequenti e il più delle volte innocui, legati al cambiamento fisiologico del corpo vitreo (sostanza gelatinosa che riempie la palla dell’occhio). Si notano soprattutto su sfondi chiari e luminosi e si spostano nel campo visivo. La comparsa improvvisa, o un improvviso aumento, di corpi mobili vitreali e lampi, la visione di tanti puntini o di una tenda nera, può essere però sintomo di rottura o distacco della retina e richiede immediato controllo oculistico. Cosa fare in attesa della visita oculistica: bere molto, non sollevare cose pesanti, non chinarsi in avanti, evitare sforzi fisici.
  • Visione di una macchia fissa, nera o colorata o visione distorta (si nota soprattutto osservando un foglio a quadretti) a insorgenza improvvisa. Il sintomo si chiama metamorfopsia e non è normale, indica un problema di retina e ne va indagata urgentemente la causa.
  • Occhi rossi. La causa più frequente e innocua di arrossamento è una irritazione congiuntivale, che può trovare sollievo con un collirio lubrificante e rinfrescante. Occhi rossi accompagnati da secrezione, bruciore, dolore oppure prurito, sono segno di congiuntivite, per la quale è necessario un controllo oculistico nel giro di qualche giorno. E’ invece urgente recarsi dall’oculista quando all’arrossamento (in genere di un solo occhio) si aggiungono dolore, annebbiamento o visione di luci, o si prova un senso generale di malessere, nausea o vomito. Questo quadro potrebbe indicare un attacco di glaucoma acuto, che va trattato immediatamente.  
  • Visione doppia: anche se a volte la visione doppia può essere legata a cataratta o a una correzione sbagliata degli occhiali, vedere doppio NON è normale e richiede una indagine urgente per stabilirne la causa, che può avere origine oculare come anche neurologica, muscolare, o secondaria a patologie come diabete, ipertensione arteriosa, sclerosi multipla, malattie infiammatorio. Cosa fare in attesa della visita oculistica: verificare se la visione doppia è legata a una posizione della testa, se c’è sia con sia senza gli occhiali, se c’è sia da lontano che da vicino oppure no, se la diplopia c’è anche chiudendo un occhio per volta o se c’è solo con i due occhi aperti.
  • Pupille disuguali. Avere le pupille lievemente asimmetriche può essere una condizione normale e fisiologica o può essere una causata dall’uso di determinati farmaci, ma non è normale una improvvisa anisocoria (cioè differenza di diametro) così come non è normale l’assenza di riflesso fotomotore, cioè l’assenza di una risposta della pupilla al cambiamento di luce. La situazione richiede un’urgente controllo per stabilirne le cause.
  • Lesioni, traumi, ustioni chimiche. Una botta che colpisca direttamente l’occhio, un graffio, il contatto accidentale con sostanze pericolose, sono tutte situazioni che richiedono un urgente controllo oculistico per escludere danni più o meno profondi all’occhio. Cosa fare in attesa della visita: se qualcosa è entrato nell’occhio è sempre utile un lavaggio abbondante con soluzione fisiologica o con un collirio di lavaggio. Se l’occhio fa male, non forzatene l’apertura. Meglio rimanere con l’occhio chiuso fino a controllo.
  • Perdita di campo visivo. A volte un danno di campo visivo viene notato dal paziente accidentalmente chiudendo un occhio ma può essere presente da anni ed essere progredito lentamente nel tempo. Altre volte invece la perdita di percezione di una porzione di spazio visivo può essere improvvisa e importante. E’ urgente un controllo oculistico per valutare l’entità, le caratteristiche, l’evoluzione del danno campimetrico, fondamentali per ipotizzarne le cause.
  • Brusco o significativo cambiamento di vista. Un cambiamento improvviso, repentino e signficativo del modo di vedere non è normale. Le cause possono essere molte e più o meno serie, a volte legate a patologie sistemiche. I sintomi improvvisi e che non regrediscono spontaneamente in poco tempo vanno SEMPRE verificati.
  • Gonfiore localizzato: se l’occhio si gonfia, la palpebra è arrossata e dolente, può essere segno di meibomite acuta o di calazio. Se si prova dolore e si nota un gonfiore tra occhio e naso può trattarsi di una dacriocistite acuta. Entrambe le condizioni richiedono un trattamento antibiotico ed è importante effettuare un controllo oculistico per iniziare tempestivamente una terapia.
  • Vescicole. Un rash cutaneo su fronte e/o palpebra, accompagnato da arrossamento, dolore, calo visivo e fotofobia può essere segno di Herpes Zoster oftalmico. E’ necessario un controllo oculistico appena possibile, in modo da iniziare tempestivamente una terapia antivirale.

Molte patologie oculari sono lente e progressive, altre sono silenti e vengono scoperte in corso di visita oculistica ancora prima che il paziente ne avverta soggettivamente i sintomi. Per questo motivo è importante, anche in assenza di problemi, programmare una visita oculistica di controllo e di prevenzione: per gli adulti ogni 2 anni a partire dai 40 anni, ogni anno a partire dai 60 anni.

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